Un prato in mezzo al deserto: Las Vegas

Poche cose sono certe a questo mondo, una di queste è che l’umanità intera nella sua storia non abbia mai potuto far ameno di giocare e divertirsi. A ricordarcelo è la capitale mondiale del gioco, degli spettacoli, dove l’immaginabile è dietro l’angolo, dove puoi lasciare a casa i freni inibitori e dove ognuno potrà trovare il divertimento che più gli gusta: signori e signore stiamo parlando di Las Vegas. Vi avvertiamo viaggiatori, questa colorata e insolita città vi travolgerà, ogni cosa vi colpirà prepotentemente e alla fine la giudicherete o l’amerete ma sarà improbale che non ne resterete stupefatti.
Lungo il nostro viaggio questa tappa l’abbiamo scelta per due ordini di motivi: il primo perché non potevamo mancare un luogo tanto decantato nel resto del mondo anche se le nostre preferenze sono altre. Il secondo motivo è che avevano bisogno di una base di appoggio. Abbiamo fatto come i vecchi pionieri, quando Las Vegas era un punto di snodo…solo che loro erano diretti verso la California con tanto di carovane e noi come sapete abbiamo appena lasciato la California per dirigerci verso la zona dei grandi parchi dell’America dell’Ovest, in direzione Salt Lake City.

Anche a Las Vegas siamo arrivati in piena notte, nella nostra bella auto ad aria condizionata…già proprio così, perché ricordatevi che in questi luoghi l’aria condizionata è il carburante che alimenta la vita e ogni movimento anche meccanico. Arriviamo al Golden Nugget accolti come dei reali, poi capisco il perché…fuori fa un caldo micidiale ed è meglio sbrigarsi con le valige per rintanarsi nell’hotel. Ad attenderci due ragazzotti per parcheggiare l’auto in un garage al coperto e con aria condizionata. Il servizio è compreso nel costo della camera.

Il Gloden Nugget è molto conosciuto sia per le sue ottime bistecche – come testimonia anche Alan in “una notte da leoni” – sia per la grande attrazione: l’enorme e profondo acquario di squali immerso in una piscina e attraversato da un scivolo. Chiaramente abbiamo provato il tutto. Esperienza divertente che vi consiglio di non perdervi. Ad un certo punto lo scivolo diventa un tubo chiuso e attraversa l’acquario….per cui immaginate la singolarità dell’esperienza dato che non tutti i giorni capita di scivolare sotto le fauci di uno squalo. Dura tutto un attimo, neanche il tempo di pensarci e sei splash in piscina…

Quel giorno lì ce lo siamo proprio goduti, tra la piscina, il sole e bevande fresche. Un giorno di pausa dopo tutto quel girovagare ci voleva e vi consiglio di considerare sempre un paio di giorni di stop prima di incamminarvi verso l’entroterra, dove non solo il clima sarà sfidante ma anche i km da macinare saranno niente male.

Al rinfrescare della sera siamo andati in giro. E’ stato un po’ strano vedere gruppi di turisti muoversi in massa tra un casinò e l’atro…non è nella nostra concezione di viaggio e turismo andare a vedere tutti i casinò e figuriamoci puntarci dei soldi…però diciamo la verità siamo a Las Vegas e almeno il brivido di una puntatitna non può non esser vissuto, per cui stabilito un budget irrisorio abbiamo fatto tre puntate alla roulette. Risultato volevamo puntare sul 13 , ma invece abbiamo scelto il rosso e chiaramente è uscito il 13. Ma va va!!! Allora giriamo a largo e decidiamo di puntare invece un po’ di budget su una bistecca con contorno di verdure e patate…è andata decisamente meglio. Forse siamo tra i pochi viaggiatori che a Las Vegas si son goduti un meritato riposo…ma come vi dicevo da queste parti si può veramente tutto.

Se tutto questo viaggiare all’avventura ha risvegliato in voi una nostalgia canaglia per le abitudini cittadine allora lanciatevi nello shopping tra le firme più importanti al mondo, oppure scegliete lo spettacolo che preferite. Se volete ottimizzare il vostro tempo oppure se volete farvi un’idea complessiva degli spettacoli vi consiglio una sbirciatina sui siti online su Las Vegas già prima di partire…si trovano anche molte offerte. Stando sul posto invece sarà più difficile comparare le offerte e scegliere, la comunicazione è urlata e disordinata. Prima di andar via da questo luogo non perdetevi un tour notturno tra gli spettacolari hotel come il Bellagio, Cecar Palace, Flaminio storico e ancora aperto.

Per ora vi lasciamo ai post sulla nostra pagina facebook ma ci rivedremo presto per raccontavi la prossima tappa: Grand Canyon
Ciao

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