Hollywood

Siamo giunti alla sesta tappa del nostro viaggio #WestAmericaOnTheRoad. Alle nostre spalle abbiamo lasciato WaltDisney e Universal Studios per entrare in un luogo ugualmente magico: Hollywood. Qui ti aspetti di vedere le stelle del cinema ad ogni angolo, arte, musica e luci strabilianti anche di giorno. In verità non è proprio così, oggi Hollywood vive di una #miticità costruita nel tempo e saldamente ancorata alla dimensione dei sogni. E ti accorgi del passato camminando lungo Hollywood Boulevard più conosciuta come la Walk of Fame…alla luce del giorno questa strada rivela tutte le sue inesattezze, l’opacità di un mondo non corrispondente all’immaginario. Le stelle dei grandi divi che fecero il passato di questa città dandogli anche un futuro, sono impilate una dietro l’altra e non c’é nulla che ti racconti di quel momento, anche se tutt’oggi si posano stelle e si festeggia su un piccolo palco improvvisato per dare  solennita e magia al momento.  Così finisci per percorrere tutto il tragitto a testa china alla ricerca del tuo mito oppure se ti fai furbo  cerchi su internet a quale numero civico è stata riposta la stella dell’artista che preferisci. Noi abbiamo fatto così per  Merilyn Monroe e Charly Cheplin, per non perderli in quel firmamento di stelle. Segno di un mondo effimero che a luci spente perde la sua magia eppure continua ad attirare tanta gente. A metà Walk of Fame a voi la scelta tra il Museo di Madame Tussauds, il Chinese Theatre…vi avverto Hollywood Museum è anche una infinità di negozi. E non perdetevi l’Hard Rock Café  dove troverete la stella Robin Williams, l’attore unico e inimitabile. Ad un certo punto non può mancare un centro commerciale, fuori sono raggruppate le stelle dei divi di oggi come Matt Demon, Brad Pitt etc… Lì trovi una miriade di artisti travestiti da supereroi che per qualche dollaro ti salvano dai cattivi. 

Dopo questo giro obbligato, altra tappa inevitabile:  la famosissima scritta…Hollywood. Peccato che i residenti, attori, registi e via di seguito hanno richiesto la chiusura della strada che porta proprio fin sulla scritta. Unico punto panoramico è la parte ovest della collina. Da lì potrete ammirare e scattare foto all’enorme scritta un tempo abitata da un guardiano…ora non più. Strano destino quello di Hollybood: il bosco di agrifogli che si trasformò nei primi anni venti del ‘900 nel centro nevralgico della produzione cinematografica. Nacque tutto dall’opportunità offerta dalla costa est, più precisamente a New York dove era in corso una guerra di brevetti cinematografici. L’industria già a quei tempi era un enorme pachiderma che schiacciava le nuove produzioni, così Hollywood divenne una fortuita alternativa. Oggi la storia si ripete e forse il bosco tornerà ad essere semplicemente un bosco … la delocalizzazione colpisce ancora. Ma forse, forse mi vien da pensare che se il cinema è un sogno allora non ha dimora certa.

Intravediamo la mitica scritta di Hoolywood, ma è solo uno scorcio! Mentre vi scrivo stiamo provando ad andare proprio sotto la scritta. Ci inerpichiamo in un vicoletto in salita tra uno stop e l’altro continuiamo tra le abitazioni, mi chiedo se qui non abiti mai qualche attore famoso. Siamo all’incrocio di Dedorna street imbocchiamo una altra traversa e un po’ di giri ancora…mi sembra di scendere invece di andare verso la scritta ma ci fidiamo. Siamo tra le case dei vip…quali non so…. Rogerdon Dr….ecco finalmente la scritta. Restiamo ad ammirare…e pensare che lì ci abitava un custode. Oggi non c’è più lo stesso fervore di un tempo, molti studios si sono trasferiti in luoghi più economici ma certo rispondere alla domanda dove abiti e dire Hollywook…beh aggiungerei un wau di sgomento. 

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