Universal Studios e non solo…

Si può passare dalla gestione di un negozio di abbigliamento a creare qualcosa di ben più enorme? Non sò tipo gli Universal Studios? Non pensate che questo sia un blog di favole…perché la risposta è si.  Stiamo parlando di  quando il sogno americano era vivo e vegeto.  Vi racconto: nel 1905 un uomo, immigrato dalla Germania e residenti nel Wisconsin restò affascinato dagli incassi  di un teatro a Chicago che dava cortometraggi a basso prezzo. Quest’uomo era  Carl Laemml che  nel 1912 diede vita agli Universal scrivendo così ad una delle pagine più entusiasmanti della vita dell’uomo.

Questo viaggio on the road nel west America ci sta portando verso luoghi di immensa bellezza e storie di strabiliante eccezionalità. Oggi più che mai crediamo che andare in giro per il mondo e vedere di persona le grandiosità a cui singoli uomini hanno dato vita sia il modo per dimostrare e ricordare che  fare qualcosa di grandiosamente bello sia sempre possibile. Viaggiare è il modo migliore per resistere alle brutture.

Per Carl Laemml e la Universal non fu subito successo, solo negli anni ’50 l’industria incominciò a consolidarsi. Nonostante tutte le peripezie riuscì ad andare avanti. Forse il segreto di quel successo sta proprio in una missione chiara e una forte passione che alimentò il progetto. Mentre molte compagnie nel tempo, ad esempio,  cambiano radicalmente la loro immagine, il logo della Universal è rimasto lo stesso a meno di qualche intervento di aggiornamento.  Tra l’altro il globo terrestre era stato già usato da Carl Laemml per i suoi negozi di abbigliamento, come dire una visione lungimirante.

Il tempo ha fatto la sua parte e gli Studios sono arrivati fino a noi come un grandissimo parco a tema visitabile e con tante attrazioni esperienziali. Proprio negli ultimi anni sono state aperte alcune nuovissime sezioni con attrazioni 4D che ovviamente non ci siamo fatti scappare.

Prima fra tutte il magico mondo di Harry Potter. Come tutti i babbani anche noi increduli ci siamo fiondati all’inseguimento dei mangiamorete oppure eravamo inseguiti…non saprei dire.  A farci strada Harry che inseguiva il boccino d’oro sulla scopa e noi dietro a tutta velocità.

Come altra attrazione 4D l’incontro ravvicinato con Megatron e solo grazie all’intervento di Optimus Prime che oggi possiamo dire di essere vivi, nonostante ci abbiano sbalzati con una catena enorme all’ultimo piano di un grattacielo  americano. Un missile che ti sfiora le tempie e un mega Transformer incarognito che ti fissa negli occhi è un’esperienza da non perdere. Un’unica avvertenza non mangiate nulla prima di partire sarà molto di più qualunque montagna russa da brivido che avrete mai fatto nella vostra vita.

Dopo esserci fatti scekerare da Harry Potter e i Transformer abbiamo optato per il comodo trenino degli Studios che ci ha portato in giro fino alla città delle Desperate Housewife , il Set di CSI, Lo Squalo, Jurassic Park, King Kong, Water World e tanti altri ancora….abbiamo incontrato persino Doc…un ritorno al futuro poteva mica mancare?

E ricordate se state programmando di andare agli Universal Studios e volete qualche consiglio specifico scrivertici alla shotpixblog@gmail.com oppure sui nostri canali social

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